l raduno è fissato alle 15,30 di sabato 30 gennaio in Piazza dei Bruzi. Da qui partirà il nuovo appuntamento con “Cinque sensi di marcia”, l’iniziativa promossa dall’Assessorato al turismo e marketing territoriale di Palazzo dei Bruzi guidato da Rosaria Succurro e che prevede un nuovo itinerario di trekking urbano attraverso i luoghi più suggestivi della città di Cosenza.
Tema della nuova tappa di “Cinque sensi…” è “Arte tra passato e futuro”.
In questa occasione, infatti, l’iniziativa sulla quale l’Amministrazione comunale e l’Assessore Succurro hanno puntato con convinzione e che si è rivelata, strada facendo, una scelta molto azzeccata, proporrà un itinerario tra l’arte del passato, attraverso i luoghi ricchi di storia della città di Cosenza, e l’arte del futuro, attraverso le opere che sono state donate alla città dagli artisti delle residenze dei BoCS art.
“Non potevamo – afferma l’Assessore al turismo, agli eventi e al marketing territoriale Rosaria Succurro – lasciarci sfuggire l’occasione per coniugare i percorsi di “Cinque sensi di marcia” con l’arte e far conoscere a chi non ne abbia avuto ancora l’opportunità, le opere donate alla città dagli artisti che sono passati dalle residenze artistiche dei BoCs Art, anche perché si tratta di opere che andranno a comporre la collezione del nascente Museo di Arte Contemporanea cittadino”.
L’iniziativa “5 sensi di marcia” di sabato 30 gennaio è ancora una volta organizzata dall’Associazione di Promozione Turistica “Città di Cosenza” guidata da Simona De Carlo, che gestisce il servizio di accoglienza e promozione turistica della città, in collaborazione con l’Associazione “Cosenza Autentica”, che cura i reportage fotografici di tutti i trekking.
L’evento è gratuito. Info e prenotazioni al 328.1754422 o ai punti informativi del Chiostro di San Domenico (in Piazza Tommaso Campanella) o di Piazza XI Settembre.
In Piazza dei Bruzi, alle ore 15,30, i partecipanti all’evento saranno attesi dalle guide specializzate che accompagnano abitualmente gli itinerari. La prima tappa del percorso è prevista a Palazzo dei Bruzi. Nel municipio cosentino sono infatti custodite alcune delle opere realizzate dagli artisti dei BoCS art, come interventi “site specific”, che rappresentano una tangibile testimonianza del legame venutosi a creare con la città, il suo territorio, la sua identità, la sua storia.
Subito dopo, il percorso proseguirà alla volta del Chiostro di San Domenico, dove esistono altri “pezzi” importanti della collezione Bocs art, come lavori fotografici, tele, opere strettamente correlate alla città e alla sua storia, al paesaggio (in primis il fiume), alle emergenze architettoniche, ecc.
A seguire, gli appassionati del trekking urbano raggiungeranno Palazzo Arnone, sede della Galleria Nazionale, dove è prevista una visita guidata al patrimonio artistico che vi è custodito, nonché alla sezione di Arte contemporanea.
La tappa successiva saranno proprio i Bocs Art sul lungofiume di via Dante Alighieri. In conclusione è prevista, invece, una visita al MAM (Museo delle Arti e Mestieri) della Provincia dove si potrà, intanto, apprezzare la Mostra “Adagio sulle corde: binomio tra fotografia (Guido Guglielmelli) e liuteria ( Eugenio Ligato)”, ma anche una selezione delle opere degli artisti dei BoCS presenti al MAM.
In questo contesto è stato privilegiato l’aspetto materico delle opere, con la presentazione di artisti che hanno lavorato sui materiali e sui concetti della tradizione (ceramica, tessuti, pietra, legno ecc.), desunti visitando i comuni del territorio provinciale e traducendo le suggestioni in un linguaggio sperimentale di grande impatto visivo ed emotivo.
Si ricorda in proposito che il progetto BoCS Art- Residenza d’Artista, fortemente voluto da Mario Occhiuto e curato dal critico d’arte Alberto Dambruoso é ritenuto una delle esperienze di residenza artistica più interessanti a livello internazionale.
L’idea che informa il progetto di restituzione alla città delle opere dei BoCS Art è difatti quella di mostrare i risultati della “fabbrica creativa” che è ormai divenuta la città di Cosenza, allestendo mostre temporanee, coordinate da Anna Cipparrone, che suggeriscono l’idea di un continuo work in progress, di un unico grande cantiere allestitivo che coinvolge gli spazi del centro storico e che apre a Cosenza un nuovo e riconosciuto dialogo con l’arte contemporanea internazionale.
“Arte tra passato e futuro” trekking urbano “5 sensi di Marcia”
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