Sabato 6 febbraio al MAM il vernissage della mostra del maestro Gaetano Porcasi sull’Italia delle stragi
“La Bellezza dell’Arte salverà il Mondo”…“L’Italia delle stragi”. E’ il titolo della mostra dell’artista siciliano Gaetano Porcasi, in programma dal 6 al 21 febbraio al MAM (Museo delle Arti e dei Mestieri) della Provincia.
L’evento è promosso dal Comune e dalla Provincia di Cosenza insieme all’Associazione Nazionale “I Cittadini contro le mafie e la corruzione” e al Centro Studi Regionale Calabria “G.Lazzati”.
Il vernissage della mostra è fissato per sabato 6 febbraio, alle ore 17,00, al MAM di corso Telesio e vedrà gli interventi del Sindaco e Presidente della Provincia Mario Occhiuto, dell’Assessore alla formazione della coscienza civica e alla cittadinanza attiva Rosaria Succurro, dell’artista Gaetano Porcasi, dello storico e critico d’arte Giorgio Grasso e del magistrato Romano De Grazia, Presidente del Centro studi regionale “G.Lazzati”.
La mostra intende lanciare un messaggio importante, attraverso l’approfondimento delle storie di tanti eroici cittadini che hanno perso la loro vita per difendere il Paese.
Tra gli obiettivi dell’esposizione, anche quello di puntare a far rinascere una nuova coscienza civile collettiva, attraverso una produzione artistica che ripercorre la storia del nostro Paese attraverso le stragi che vanno dal 1860 fino ai nostri giorni, senza tralasciare i tragici eventi del terrorismo internazionale, tema oggi quanto mai attuale. Le opere dell’artista siciliano, di Partinico, propongono un percorso storico che va dalla nascita dello Stato Unitario fino ai nostri giorni ed offrono una nuova occasione di riflessione sui valori che stanno alla base dell’unità del popolo italiano e della democrazia.
“L’Italia delle stragi” arriva a Cosenza dopo essere stata allestita in altre importanti città, da Perugia a Catania, da Formia al Nord Italia.
La mostra coinvolgerà anche le scuole di ogni ordine e grado per avviare un percorso formativo ed informativo finalizzato allo sviluppo della cultura del rispetto delle regole della convivenza civile. Attraverso le opere del Maestro Gaetano Porcasi si viene proiettati verso la conoscenza di fatti storici che diventano tappe di un percorso che si sofferma su alcune figure più significative della storia italiana passata e recente. I dipinti di Porcasi attraversano un lungo arco di tempo, quello che intercorre tra la strage di Bronte, del 1860, alle stragi di Capaci e Via d’Amelio (1992) fino ad arrivare alla strage di Duisburg (2007).
fonte http://www.comune.cosenza.gov.it/archivio10_notizie-e-comunicati_0_15974_12.html