1° Forum sul Turismo Città di Cosenza

by Rosaria Succurro

1
Programma completo dell’evento clicca qui

Approfondire nuovi modelli di governance, valorizzazione e gestione del patrimonio culturale e delle industrie creative, anche al fine di favorire lo sviluppo di nuove imprese e nuova occupazione.
E’ uno dei principali obiettivi del 1° Forum sul Turismo della città di Cosenza in programma il 24 e 25 ottobre prossimi al Castello Normanno Svevo.
L’iniziativa è promossa dall’Assessorato alla Comunicazione, turismo e marketing territoriale di Palazzo dei Bruzi, guidato da Rosaria Succurro. Il Forum sul turismo sarà il luogo di apprendimento nel quale operatori culturali, società civile, imprese e policy makers condivideranno esperienze e conoscenze su come arte e cultura contribuiscono al benessere e alla crescita economica e sociale.
Un’opportunità unica per fare networking, individuare partners, sviluppare idee e trasformarle in programmi e progetti. Nel corso del Forum, che si propone anche l’obiettivo di dar vita ad una progettazione integrata e partecipata sul turismo, sarà avviato un percorso di confronto e condivisione con gli attori locali.
I lavori del 1° Forum sul Turismo della città di Cosenza si apriranno lunedì 24 ottobre e proseguiranno anche il giorno seguente, martedì 25 ottobre.
“Lo schema di lavoro che seguiremo nel corso del Forum – spiega l’Assessore Rosaria Succurro – prevede anzitutto un momento di analisi delle strategie messe in atto dal Comune di Cosenza durante la prima sindacatura Occhiuto e in questo nuovo primo scorcio di governo della città. Sarà quindi avviato un confronto con tutti gli stakeholders : istituzioni, associazioni di categoria, responsabili delle strutture museali, albergatori, imprese turistiche, tour operators ed altre figure che appartengono al settore. A questo proposito saranno insediati dei tavoli tematici di lavoro e raccolti e condivisi i contributi che emergeranno dal confronto tra i diversi attori. Non mancheranno i momenti di approfondimento sulle politiche e gli strumenti innovativi. Dopo la verifica dei risultati, saranno tirate le somme con la presentazione e l’insediamento di quel tavolo tecnico sul turismo di cui avevamo dato anticipazione già a fine luglio. Siamo sempre più persuasi – ha aggiunto Rosaria Succurro – che il turismo rappresenti un fattore strategico di sviluppo. Ecco perché puntiamo molto sul Forum come iniziativa utile a ribadire la presenza in città di forti attrattori e ad individuare nuove opportunità e prospettive di crescita, condividendo con tutti gli attori locali l’utilizzo di strategie che favoriscano dinamiche volte ad incrementare i flussi turistici verso il nostro territorio”.

1°Giornata: “Turismo è valorizzare le nostre risorse”. I Sindaci Occhiuto e Callipo aprono il 1° Forum sul Turismo. Interviene il Sottosegretario Dorina Bianchi: “Faccio il tifo per Cosenza capitale della cultura italiana 2018

Due sindaci, due amministratori con un ruolo importante nell’ANCI – presidente della commissione Mezzogiorno il primo, presidente dei giovani il secondo – entrambi credono nel valore della rete, entrambi concordano che turismo significhi “valorizzare le risorse che abbiamo”. Sono Mario Occhiuto, Sindaco di Cosenza, e Gianluca Callipo, sindaco di Pizzo Calabro, ad aprire al Castello normanno svevo di Cosenza il 1° Forum sul Turismo Città di Cosenza, promosso dall’Amministrazione comunale.

“Il turismo si fa con tantissime cose – afferma Callipo, reduce dal successo del Festival Strati, street art applicata a zone della città di Pizzo da riqualificare. Si fa con le infrastrutture, con l’accessibilità. Noi sindaci possiamo dare un contributo e creare le condizioni migliori per il decoro, la pulizia e occasioni di promozione di servizi destinati al turismo”. Il presidente di ANCI giovani evidenzia poi la necessità di fare rete tra i soggetti che si occupano di turismo e, a tale scopo – conclude – abbiamo bisogno di occasioni di questo tipo per individuare strategie comuni”.

Sulla stessa lunghezza d’onda, il Sindaco Mario Occhiuto che, consapevole di come Cosenza non sia mai stata una città turistica, avendo vissuto piuttosto di edilizia, di commercio; “una città che negli anni ‘70 e ‘80 ha svuotato il centro storico, ed ecco il degrado, spostando le funzioni altrove. Il centro storico – afferma Occhiuto – per noi non è una risorsa del passato, ma lo è per il futuro. Pensiamo alle buone pratiche che stiamo riproponendo. La condizione essenziale è che i luoghi siano animati dalle persone, perché sono le persone a trasformare i luoghi in comunità”. Occhiuto porta dunque ad esempio il Castello che, restituito alla città, “è diventato un bene, un valore assoluto, perché c’è una godibilità. Il turismo è la capacità di valorizzare le risorse.

Non si può fare turismo – aggiunge – senza alcune precondizioni, che

testimonino civiltà e buone pratiche”. Quindi decoro. “Non si può fare turismo se non c’è l’accoglienza, con la collaborazione di tutti: albergatori, commercianti, associazioni di categoria. Se non ci sono guide, punti informativi, posti dove parcheggiare i pullman, non ci può essere turismo”. Infine il Primo Cittadino si sofferma su promozione e marketing del territorio, “significa che dobbiamo valorizzare anche la nostra storia, anche quella straordinaria su Alarico. Le storie non si nascondono, ma si raccontano”. “Cosenza – conclude – sta diventando una città turistica”.

Introduce i lavori del Forum, l’Assessore Rosaria Succurro che, titolare della delega al turismo, ha progettato e curato l’evento. “Nell’ultimo quinquennio – afferma – abbiamo spinto e lanciato l’idea di Cosenza città turistica e attrattiva facendo leva sulle sue risorse enormi. Ora è importante fare rete e il Forum nasce come idea di incontro, confronto e discussione. È sì importante il ruolo delle istituzioni – aggiunge la Succurro – ma esse devono aprirsi a tutti i soggetti che sul territorio si occupano di turismo: operatori culturali, associazioni di categoria, chi si occupa di accoglienza.

La giornata inaugurale del 1° Forum sul Turismo ha sviluppato due tavoli tematici, uno sui beni culturali che ha messo insieme gli attori della realtà museali della città; l’altro sulla logistica, intesa quali trasporti ed accoglienza.

All’inaugurazione non ha voluto far mancare la propria presenza il Sottosegretario al MiBacT Dorina Bianchi che insieme al consigliere regionale Fausto Orsomarso si è intrattenuta in una piacevole e interessante conversazione con il giornalista Giuseppe Di Donna. Un’occasione intanto per fare il punto sul Piano Strategico del Turismo. “Noto con piacere – esordisce il sottosegretario – che il format seguito per questo Forum ricalchi quello da noi seguito a livello nazionale per il Piano strategico del Turismo, che non è stato commissionato ad esterni ma ha messo insieme privato/pubblico/enti locali/nazionali; ciò che serve per parlare di turismo è infatti materia assolutamente trasversale”. “Puntare sul turismo – è ancora la Bianchi – significa migliorare la qualità della vita di tutti i cittadini in cui il turismo cresce”. Al Piano Nazionale Dorina Bianchi riconosce anche la peculiarità di non essere uno strumento statico, “ogni anno – annuncia – ce ne sarà uno attuativo”. Il sottosegretario del governo Renzi non nasconde infine di fare il tifo per la candidatura di Cosenza a prossima capitale italiana della cultura (a novembre il prossimo step). “La reputo un’azione molto positiva, se si ha la consapevolezza di rispettare i parametri, bisogna assolutamente esserci. Noi del sud dobbiamo essere più protagonisti”. Plaude all’iniziativa il consigliere Fausto Orsomarso il quale, con grande concretezza, parla anche delle tante difficoltà, soprattutto di

carattere burocratico, che si incontrano sul cammino delle politiche incentivanti. “Dobbiamo fare sistema, in questo può risiedere la nostra forza” e auspica che si costituisca “un tavolo permanente del turismo, che dia risposte reali agli operatori”.

Ed il Forum, nella giornata di martedì 25, dopo un confronto tra sindaci della provincia di Cosenza, aprirà una finestra proprio sulle imprese culturali, ospitando le associazioni di categoria, e tornando sull’atteso tema delle politiche a sostegno.

2° Giornata: Nella seconda giornata del Forum sul Turismo prende forma la rete pubblico-privato. Gli esperti: oggi il turista chiede di vivere un’esperienza

E’ assolutamente indispensabile fare rete. Da soli non si va più da nessuna parte. Possiamo riconoscere un primo merito al Forum sul turismo Città di Cosenza, organizzato dall’assessorato di Rosaria Succurro, che in due giornate al Castello Svevo ha messo insieme tutti gli attori dell’offerta turistica: è emersa, e senza troppi giri di parole, la consapevolezza che il turismo richiede sinergia tra territori o, se si preferisce, rete.

Questa presa d’atto si è consumata nel corso dell’incontro che ha aperto la seconda giornata dei lavori, e che ha visto insieme tanti sindaci, a partire da quello della città capoluogo, della provincia di Cosenza. Il tema era quello dell’offerta turistica integrata; tra gli interlocutori – che nel prof. Tullio Romita, docente di sociologia del territorio all’UniCal, hanno avuto in via eccezionale una guida esperta e competente – il presidente del Parco del Pollino Domenico Pappaterra, l’avv. Vincenzo Filippelli, delegato per il Parco della Sila, Mauro D’Acri, consigliere regionale con delega all’agricoltura. Il prof. Romita ha fissato due punti fondamentali per parlare di turismo oggi: il ruolo della comunità ospitante e la qualità ambientale. Con i due parchi della provincia di Cosenza, i territori sono senz’altro protagonisti dell’offerta strategica. “In Calabria – afferma Pappaterra – la rete dei parchi è una realtà, seppure non sia stato facile parlare di parchi, erroneamente considerati un peso e non una risorsa. Abbiamo dimostrato che non è così, accompagnando l’offerta turistica, prima associata solo al mare, col grande potenziale che abbiamo nell’entroterra”. Difficoltà condivisa dal funzionario del Parco della Sila, che ambisce a diventare patrimonio dell’Unesco, “il Parco – afferma – è una reale possibilità di sviluppo e momento di crescita per tutte le aziende che hanno ben compreso come la competizione tra operatori non paghi ma è più opportuno mettersi in rete”. Al consigliere regionale Mauro D’Acri, il compito di riaffermare “il ruolo della

Regione nel favorire le condizioni per lo sviluppo ascoltando i territori” e – come giustamente sottolinea il prof. Romita – quello di creare “un modello di riferimento, senza il quale non ci può essere processo turistico”.

Ed eccoli i territori: dall’Amministrazione di Rende a quella di Montalto, da Acri a San Giovanni in Fiore, e ancora Paola, Cassano e Castrovillari; si parla dello sforzo dei singoli Comuni di essere attrattivi, ma non si risparmiano le dolenti note: inadeguatezza della rete infrastrutturale, risorse poche e a pioggia, necessità di fare massa critica. Un aspetto quest’ultimo che per il sindaco di Cosenza Mario Occhiuto è nello spirito del tavolo tecnico permanente sul turismo la cui formalizzazione sarà tra gli esiti di questo Forum.

La discussione si conclude con i contributi di manager ed esperti di marketing turistico che sono un prezioso corollario. È il catalano Josep Ejarque, tra i migliori in Europa quale Destination manager, cioè colui al quale viene affidata la gestione e la promozione turistica di una città. “Poca filosofia e tanta concretezza – è il suo approccio immediato – il turista è un portatore di economia sul territorio”. “Il turista di oggi – è l’analisi di Ejarque – non cerca fiere e volantini, quando arriva in Calabria ha già visto tutto su internet, cerca l’immediatezza, che gli sia reso facile conoscerci”. Il turismo di cui parla il manager è quello esperienziale e “Cosenza – dice – deve passare dall’offerta di risorse alla offerta di ‘Esperienza Cosenza’”. Le risorse dunque vanno trasformate in prodotti turistici sapendo – aggiunge – che “i turisti sono coloro che fanno la reputazione della destinazione. Quindi, quando vogliamo promuovere un territorio togliamoci i nostri occhiali e indossiamo quelli del turista”. Sergio Cagol, esperto di strategia digitale, ne esplora le opportunità affermando che “con i social non siamo più i soli protagonisti della comunicazione. Bisogna intercettare la storia della Calabria raccontata dai turisti”. Ritorna al concetto ed al ruolo della comunità l’archeologo Emmanuele Curti, impegnato nel percorso di Matera 2019. Parla dei turisti come “cittadini temporanei” e di un percorso partecipato che coinvolga la città, lasciando un messaggio legato alla residenza artistica dei BoCS Art che ha visitato, “è una realtà che attiva processi forti – commenta – che bisognerebbe aprire anche ad altre espressioni del territorio”, un po’ come la ‘sua’ Open design school che applica giovani designer ad antichi mestieri. Chiude, anticipando per tematica la sessione successiva dedicata alle imprese culturali, il cosentino Sergio Stumpo. economista del turismo ed esperto di pianificazione territoriale, che ha curato progetti in tutto il mondo, fa appello ad “un humus imprenditoriale che manca”, rimarcando il concetto di chi l’ha preceduto, che “tutto ciò che è turisticamente

rilevante deve essere traducibile in euro”. Sarà una visione poco romantica ma, si sa, il turismo resta una dei settori economici del nostro Paese.

Le conclusioni del 1° Forum sul Turismo Città di Cosenza

Chiude il Forum sul turismo con la presentazione del tavolo tecnico. Nasce la rete tra gli operatori del settore. Occhiuto: “Al via la seconda fase, quella della collaborazione”

Atto conclusivo del Forum che per due giorni ha radunato al Castello Svevo gli stakeholders del settore è stata la presentazione, da parte dell’Assessore al turismo e marketing territoriale Rosaria Succurro, del tavolo tecnico per lo sviluppo turistico della città di Cosenza.

Tra le finalità del tavolo tecnico, la qualificazione e lo sviluppo dell’offerta turistica locale, attraverso la realizzazione di una rete tra gli operatori del settore turistico e culturale, anche nell’ottica di una puntuale definizione di strategie di sviluppo territoriale per un’attiva partecipazione del Comune di Cosenza all’interno del sistema turistico calabrese.

Definiti anche gli obiettivi del tavolo tecnico che sono:
a) l’istituzione di una rete tra gli operatori dei musei e degli altri attrattori presenti sul territorio (enti ecclesiastici, Soprintendenza ai beni culturali, altri soggetti pubblici e privati, compresi i gestori di Beni culturali quali il Castello, i Chiostri, i Teatri) al fine della valutazione di ogni possibile proposta idonea a valorizzare e integrare le iniziative culturali che possano promuovere il turismo in città;
b) l’attività di pianificazione strategica, di analisi settoriale, di elaborazione progettuale, di promozione e sostegno di azioni ed attività specifiche, di scambio di informazioni, di aggregazione e di interazione tra soggetti;
c) l’integrazione dei punti di vista, delle competenze e degli obiettivi delle realtà del settore istituzionale, del settore profit e del terzo settore, delle strutture tradizionalmente impegnate nella promozione e nella commercializzazione turistica, al fine del coordinamento di una comune programmazione di iniziative volte alla valorizzazione, promozione e sviluppo dell’offerta turistica.
Il tavolo tecnico sarà presieduto dal Sindaco Mario Occhiuto e dall’ Assessore al turismo e marketing territoriale Rosaria Succurro.

Ed è stato proprio il Sindaco Mario Occhiuto a trarre le conclusioni della due giorni del Forum tenutosi al Castello Svevo al termine degli incontri tematici che si sono susseguiti dal pomeriggio di oggi fino a sera.
Un bilancio estremamente positivo quello delineato dal primo cittadino, soprattutto per l’entusiastica partecipazione e per la presenza, importante, di molti giovani “che – ha rimarcato Occhiuto – vedono finalmente nel nostro territorio la possibilità di una prospettiva futura di lavoro. Per fare turismo – ha aggiunto il Sindaco – c’è un percorso da compiere, perché non siamo dotati di bacchette magiche. Il Forum è stato utilissimo perché ci ha consentito di avere un confronto con tutti gli stakeholders del settore e di ascoltare delle esperienze anche da chi veniva da altre realtà regionali più avanzate”.

Occhiuto ha poi elencato il percorso a monte seguito dall’Amministrazione dall’atto del suo insediamento nel 2011. “Quando siamo arrivati – ha sottolineato – abbiamo subito portato avanti delle azioni incisive: dal recupero nel centro storico di tutti gli immobili di proprietà pubblica, alla riapertura del Castello Svevo riproposto in chiave di contenitore culturale restituito alla fruizione dei cittadini. Quando ero studente al Liceo classico “Telesio” non mi riusciva mai di visitarlo perché era sempre chiuso. Ora il Castello è diventato una risorsa”.

Tra i punti di criticità che si frappongono allo sviluppo del turismo in Calabria Occhiuto ha elencato la situazione dei trasporti “con linee che difettano di organizzazione e sono, molto spesso, delle duplicazioni. Basti pensare che di domenica non c’è un autobus che colleghi Cosenza con il Santuario di Paola!

La nostra regione è ultima in quanto a presenze turistiche ed anche sull’impiego dei fondi comunitari la Calabria è agli ultimi posti. Dobbiamo essere capaci di fare autocritica perché qualcosa non va per il verso giusto. E dobbiamo sforzarci. Noi – ha proseguito Occhiuto nelle sue conclusioni – siamo andati avanti da soli, perché non siamo abituati a stare fermi creando le condizioni perché Cosenza diventi una città turistica e ci stiamo piano piano riuscendo.

Oggi, se vogliamo creare una ricchezza sul territorio, dobbiamo necessariamente puntare sullo sviluppo, ragionando nella prospettiva di rendere Cosenza una città turistica, perché ne ha tutte le potenzialità.
Abbiamo puntato a valorizzare le storie che non erano state mai raccontate e di noi si è accorta anche la stampa internazionale. Questo significa che la storia che stiamo raccontando ha un suo interesse. Alarico che era un magister militum, rappresenta un punto cardine del passaggio dalla storia antica alla storia medievale. Non stiamo celebrando la sua figura, ma ne stiamo ricordando la storia, in un momento importantissimo della storia internazionale.

Vogliamo cambiare rotta, ma per fare questo dobbiamo portare fuori i giacimenti culturali più straordinari. Per raggiungere questo obiettivo serve essere uniti ed è quell’unione che può scaturire dal tavolo tecnico sul turismo. Ora bisogna passare alla seconda fase nella quale chiederemo la collaborazione di tutti. Noi abbiamo lavorato sulle precondizioni e sulla valorizzazione delle risorse e, dopo aver dato anche un’organizzazione turistica e portato avanti operazioni di marketing del territorio, riteniamo sia fondamentale il rapporto con gli operatori del settore.

Un importante tassello sarà aggiunto a giorni, quando inaugureremo la scultura di Alarico, di Paolo Grassino, già posizionata alla Confluenza dei Fiumi e che sarà scoperta alla presenza, ci auguriamo, del Ministro Franceschini.
Il confronto che ci vedrà protagonisti nel tavolo permanente, puntando anche sugli strumenti innovativi, dovrà essere serrato e costante”.

La necessità di fare rete e di dar vita ad una collaborazione la più estesa possibile con gli operatori del settore era stata evidenziata, nell’intervento che aveva preceduto quello del Sindaco, dall’Assessore Rosaria Succurro. “Il nostro territorio – ha detto la titolare della delega al turismo e marketing territoriale – può ambire ad avere un’importanza turistica strategica. Abbiamo margini di miglioramento. Cosenza ha assunto una vocazione turistica che prima non aveva. Per noi è significativo anche il confronto con gli altri territori. Era altresì importante che il tema del turismo si affrontasse a 360 gradi e ci siamo riusciti”.

Fonte : www.comune.cosenza.gov.it

forum-54 forum-55 forum-53 forum-51 forum-15forum-50 forum-48 forum-42 forum-41

forum-26

forum-18 forum-16
forum-3forum-34 forum-23 forum-29 forum-25

forum-11forum-38

2

70x100 servizio-navetta